Crif entra in Fondazione Ricerca Scienze Neurologiche: impegno a versare 100mila euro.

Ravaglia: “Crif in squadra è una svolta, acquisiamo un partner importante e generoso” La Fondazione Ricerca Scienze Neurologiche, con sede presso l’Ospedale Bellaria di Bologna, vede l’ingresso di Crif tra […]

Ravaglia: “Crif in squadra è una svolta, acquisiamo un partner importante e generoso”

La Fondazione Ricerca Scienze Neurologiche, con sede presso l’Ospedale Bellaria di Bologna, vede l’ingresso di Crif tra i propri soci. L’azienda si è impegnata a versare 100mila euro in tre anni a sostegno delle attività di ricerca e della realizzazione del Bellaria Research Center. Ravaglia: “con Crif in squadra siamo più forti e il nuovo Centro di ricerca è più vicino”.

C’è un nuovo partner d’assoluta eccellenza per la Fondazione Ricerca Scienze Neurologiche. Crif, multinazionale delle informazioni creditizie con sede a Bologna, fondata da Carlo Gherardi, ha fatto ingresso nella compagine dei soci della realtà di ricerca attiva presso il Bellaria, prendendo subito l’impegno a versare ben 100mila euro in tre anni, a vantaggio delle attività dei ricercatori e delle sfidanti progettualità in programma per i prossimi tempi. La Fondazione, attiva presso l’Ospedale Bellaria, è infatti impegnata nel reperimento delle risorse economiche necessarie all’avvio del Bellaria Research Center, centro d’avanguardia della ricerca neurologica, che ospiterà oltre 400 ricercatori, presso spazi oggi non utilizzati dell’Ospedale Bellaria. “Con una metafora calcistica, abbiamo detto che il Bellaria Research Center è la nostra Champions League: un salto di qualità che ci porta ad un livello superiore e che attraverso la ricerca neurologica mette al centro non solo noi, ma tutta la città di Bologna. Urge però trovare le risorse e in questa fase i fondi delle imprese private, unite al finanziamento pubblico, sono indispensabili. Abbiamo prospettato a Carlo Gherardi il nostro bisogno e la risposta non si è fatta attendere” spiega Daniele Ravaglia, presidente della Fondazione Ricerca Scienze Neurologiche. “Avere come partner Crif – prosegue Ravaglia – è un’occasione importante per la Fondazione, che vede rafforzate non solo le proprie disponibilità economiche, ma anche la propria partnership con il mondo dell’impresa. La Fondazione Ricerca Scienze Neurologiche, nata nel 2022, è una realtà di recente costituzione e ha bisogno di far conoscere le attività di ricerca. Confidiamo che l’ingresso di Crif possa generare un effetto trascinamento che porti altri a rendersi disponibili a sostenere la ricerca”.

Pur rimanendo una realtà orientata ai mercati mondiali, Crif è un partner attendo al territorio: “abbiamo avuto modo di apprezzare la responsabilità sociale di Crif già dai suoi interventi di rilancio di aree abbandonate o prive di opportunità, basti pensare a quanto fatto con Palazzo di Varignana e con l’azienda agricola Agrivar sulle colline di Osteria Grande. Crif è sì una multinazionale, ma anche una realtà attenta ai bisogni sociali. La ricerca, che in Italia soffre di uno storico sottofinanziamento, è certamente tra questi” afferma Ravaglia, che si concentra in particolare sull’urgenza del sostegno alla ricerca neurologica: “si pensi – continua – che le malattie neurologiche sono responsabili ad oggi di oltre un terzo dei decessi causati da patologie e sono tra le principali cause di disabilità nel mondo. Contro di esse, non abbiamo armi se non quelle della ricerca medico-scientifica. Per questo la generosità di Crif è così fondamentale”.

La Fondazione Ricerca Scienza Neurologiche nasce su iniziativa dell’Azienda Usl di Bologna – IRCSS Istituto delle Scienze Neurologiche e Fondazione Bimbo Tu. Con il suo ingresso, Crif si aggiunge ai soci sostenitori della Fondazione: Emil Banca, Fatro, Logimatic e Rekeep.