La costruzione del Bellaria Research Center darà una spinta alla ricerca sulle malattie neurologiche attraverso l’uso della ricerca traslazionale e la Fondazione Ricerca Scienze Neurologiche si impegna a coinvolgere attivamente tutta la comunità nella raccolta fondi per sostenere questo importante passo per la ricerca e l’avanzamento di terapie innovative per le malattie neurologiche.
Il 18 marzo 2024 segna un momento significativo con la simbolica “posa della prima pietra” del Bellaria Research Center, il nuovo centro di ricerca presso l’ospedale Bellaria dedicato allo studio delle malattie neurologiche. Con un team di 400 ricercatori provenienti da diverse discipline, tra cui medicina, fisica, bioingegneria e informatica, questo centro si impegna a individuare terapie innovative, farmaci e strumenti di supporto alla cura per ogni paziente, grazie alla medicina traslazionale.
La ricerca traslazionale rappresenta un fondamentale strumento per progredire nella cura di queste patologie nell’interesse della comunità. Le patologie neurologiche rappresentano infatti una delle cause principali di disabilità e decesso a livello globale, e pertanto è cruciale continuare a promuovere la ricerca in questo campo.
È per questo motivo che la Fondazione Ricerca Scienze Neurologiche ha lanciato la campagna “Fai un centro per la ricerca”, per coinvolgere attivamente l’intera comunità nella raccolta fondi.
Il sostegno alla ricerca necessita sempre più del contributo del settore privato in aggiunta ai fondi pubblici. La collaborazione e la generosità delle imprese, degli enti privati e della comunità sono fondamentali per il progresso e il benessere comune, anche in settori meno popolari come quello della ricerca medica.
Nonostante i progressi già compiuti grazie al contributo del Mef attraverso la Regione Emilia-Romagna e dall’Azienda USL, l’intero costo dell’intervento è di 3,55 milioni di euro.
La Fondazione Ricerca Scienze Neurologiche si impegna quindi a continuare la ricerca di fondi per garantire un costante avanzamento nella ricerca neurologica e promuovere la salute di tutta la comunità.
